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APERTURA PARTITA IVA MEDICO
COMMERCIALISTA FARMACISTI ROMA

Come aprire la partita iva forfettaria per l’attività di Medico

Requisiti  farmacista libero professionista partita iva

L’attività di farmacista come tutte le attività attività professionali ordinistiche può essere esercitata solo da coloro che detengono una serie di requisiti indispensabili. Si tratta di un percorso che necessità del tempo, tuttavia è da sottolineare che la richiesta di lavoro in questo settore è molto elevata. 
Il farmacista è il professionista esperto nella distribuzione di  farmaci e in prodotti per la salute in generale ( alimenti, integratori alimentari, dispositivi medici e molto altro).

I percorsi universitari propedeutici allo svolgimento della professione sono:
Laurea magistrale in farmacia
Laurea magistrale in Chimica e tecnologie farmaceutiche (CTF)

Inoltre, è indispensabile svolgere un periodo di sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico o in un ospedale.

Infine, è necessario conseguire l’abilitazione professionale attraverso l’esame di Stato.

Il codice attività per la Partita Iva Farmacista

Il Codice Ateco è fondamentale per coloro che procedono all’apertura Partita Iva come farmacista. Questo codice definisce la Classificazione di ogni attività economica adottata dall’ISTAT. Ad ogni attività professionale e imprenditoriale è stato assegnano un proprio codice Ateco.
All’attività di farmacista professionista  non essendo stato istituito un codice specifico, deve essere utilizzato il codice 74.90.99 – Altre attività professionali n.c.a.

Il codice attività per aprire la Partita Iva Farmacista

L’Ente nazionale di previdenza e di assistenza farmacisti consiglia quattro diversi codici ATECO:
74.90.93 per Attività tecniche non classificate altrimenti;
74.90.99 per Altre attività professionali N.C.A.;
86.90.29 per Attività paramediche indipendenti N.C.A.;
86.90.42 per Servizi di ambulanza, delle banche di sangue e altri servizi sanitari N.C.A.i

Contributi Partita Iva Farmacista- Enpaf

Una volta conseguita l'abilitazione sarà necessario iscriversi all'Ordine Nazionale dei Farmacisti e successivamente all'ENPAF ovvero all’ente pensionistico di riferimento per il versamento dei contributi.


Fatturazione per la partita iva forfettaria e non

Dal 1 gennaio 2024 tutti, quindi i professionisti che detengono una partita iva forfettaria da Farmacista, sono obbligati ad emettere fattura elettronica.
Unica eccezione è fatta per i farmacisti che  debbano rilasciare fattura per prestazioni sanitarie a privati cittadini. In questo non potranno emettere una fattura elettronica, ma solo una fattura cartacea con successivo invio dei dati al sistema tessera sanitaria dell’agenzia delle entrate.
Diverso è il discorso per quei farmacisti, che hanno adottato e non al regime forfettario, che invece lavorano presso strutture private, e che emettono fattura non a privati cittadini ma ad altre partite iva. In questo caso la fattura dovrà essere elettronica.

Il costo del regime forfettario: la scelta migliore per il commercialista dei Farmacisti Online?

Per i farmacisti che si accingono ad aprire la partita iva, sicuramente il regime fiscale più economico è il regime forfettario. Questo perché in primo luogo la partita iva forfettaria detiene una serie di agevolazioni a nostro avviso essenziali per i giovani professionisti. In secondo luogo diminuisce di molto la tariffa del commercialista essendo inferiori gli adempimenti.

Il Commercialista dei Farmacisti – Commercialista vicino a me

 Lo studio Di Paolantonio, commercialista a Roma offre consulenza per l’inizio attività e la gestione fiscale dei Farmacisti professionisti, fornendo tutte le informazioni necessarie sul funzionamento della partita iva e sulle peculiarità  del regime forfettario.

Tariffa Commercialista Roma

E’ possibile calcolare in modo trasparente il proprio preventivo online per la tariffa del commercialista per le partite iva forfettaria dei farmacisti che aderiscono al regime forfettario.